Sanihelp.it – Con lo sviluppo e il radicamento di Interent tra le persone, lo scambio di informazioni è aumentato in maniera esponenziale. Ma come girano informazioni buone è altrettanto frequente che informazioni false e tendenziose possono raggiungere un grande numero di persone.
Esempi di informazione non prorpio utile sono le numerose catene di sant’antonio che arrivano nelle caselle mail ogni mattina. Una di queste riguarda un detergente contenuto negli shampoo.
Come fa notare l’associazione dei consumatori ADUC la catena di sant’antonio che parla della cancerogenicita del lauril solfato sodico è falsa.
Si legge in una nota pubblicata sul sito aduc.it « Il lauril solfato sodico viene estratto dalla noce di cocco o di palma e il Comitato europeo per la sicurezza dei cosmetici ne ha escluso la cancerogenicita».