Sanihelp.it – Sempre più donne alle quali viene diagnosticato cancro al seno in fase iniziale scelgono la strada della mastectomia: è quanto denuncia uno studio condotto presso l’università del Minnesota e pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Oncology.
Fra il 1988 e il 2005 la frequenza di mastectomia in caso di carcinoma mammario nelle fase iniziale è aumentata del 188%.
Per quale motivo tante donne scelgano quest’opzione terapeutica non è chiaro.
Le donne nelle quali si diagnostica tempestivamente il carcinoma al seno hanno una probabilità di sopravvivenza dal momento della diagnosi del 98-99%, soprattutto le donne più giovani dopo aver saputo della loro malattia preferiscono sottoporsi a mastectomia per sicurezza, ma la mastectomia non aumenta la probabilità di sopravvivenza che comunque è molto elevata.
Lo studio ha preso in esame i dati relativi a 51030 donne con cancro al seno e circa 2072 di loro hanno scelto di sottoporsi a mastectomia.
Sono necessari ulteriori studi, secondo gli autori di questo studio per stabilire se l’aumento della mastectomia si traduce in un reale beneficio per le donne affette da cancro al seno.