Sanihelp.it – La scoperta si deve a un team di ricercatori dell'Università del Wisconsin (Stati Uniti) che si sono occupati della qualità della vita di chi smette di fumare; i risultati dello studio condotto tra 1.550 fumatori inseriti in un programma di disintossicazione sono stati pubblicati sulla rivista Annals of Behavioral Medicine.
Secondo gli studiosi, abbandonare il vizio del fumo comporta numerosi vantaggi, in particolare uno stato di salute generale migliore ben percepito dall'ex fumatore; i benefici si avvertono fino ai tre anni successivi da quando si è smesso di fumare.
La soddisfazione che deriva dall'aver smesso di fumare, la sensazione di sentirsi bene con se stessi e l'accresciuta autostima in seguito alla vittoria sulla dipendenza non sono dati semplici da registrare. Inoltre, la maggioranza dei fumatori ritiene che i momenti successivi all'abbandono delle sigarette siano duri e ingestibili a tal punto da preferire la compagnia delle sigarette con tutti i danni associati. I ricercatori, alla luce dei risultati forniti da questo studio, suggeriscono che il piano di sostegno agli ex-fumatori sottolinei sempre i vantaggi fisici e mentali di una vita senza tabacco.