Advertisement
HomeVita di coppiaContraccettivi ormonali: non solo pillola

Contraccettivi ormonali: non solo pillola

Anticoncezionali

Sanihelp.it – Cresce l’interesse delle donne verso i contraccettivi alternativi alla pillola, cioè quei prodotti che rilasciano ugualmente ormoni in grado di impedire l’ovulazione e quindi evitare gravidanze indesiderate, ma che non necessariamente devono essere assunti per bocca. Per questo se ne è parlato anche all’ultimo congresso dell’Associazione ginecologi universitari italiani.


Di alternative ne esistono diverse, ciascuna con dosaggi ormonali e modalità di uso differenti: anello vaginale, cerotto transdermico, impianto sottocutaneo e spirale medicata. Ne approfondiremo caratteristiche e modalità d’uso nelle prossime settimane.

In linea generale, però, queste alternative offrono tutte un vantaggio rispetto alla pillola: «Gli ormoni assunti per bocca debbono inevitabilmente passare da stomaco e intestino per essere assorbiti e questo determina un livello ormonale non costante nell’arco delle 24 ore, tanto più se la donna soffre di problemi di malassorbimento. Inoltre vengono metabolizzati a livello del fegato» spiega il professor Massimo Moscarini, presidente dell’Associazione Ginecologi Universitari Italiani.

 «La somministrazione per via locale, invece, salta questi due passaggi e permette di avere un rilascio costante nell’organismo degli ormoni, ottenendo il risultato contraccettivo a dosi di ormoni più basse e senza appesantire il lavoro epatico» continua il medico.

Il minor dosaggio ormonale si può tradurre anche in minori effetti collaterali, come nausea, aumento di peso, tensione mammaria e mal di testa. Poiché comunque sempre di ormoni si tratta e sono sempre gli stessi a essere usati, cioè estrogeni e progestinici in combinazione o solo progestinici, restano le stesse controindicazioni valide per la pillola (per esempio vanno valutati attentamente nelle donne con fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e con casi di tumore al seno in famiglia). E nessuno di questi contraccettivi protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (ricordiamolo, l’unico è il preservativo).

Da non dimenticare: sono farmaci a tutti gli effetti, con indicazioni e controindicazioni, la cui prescrizione va fatta dal ginecologo in modo personalizzato, cioè non solo in base alle esigenze contraccettive della donna, ma anche al suo stato di salute.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...