Sanihelp.it – La maggior parte degli incidenti sulle piste avviene nell’ultima discesa, quando il corpo è stanco e risponde meno agli stimoli esterni. Il modo migliore per evitare di incappare in simili problemi è quello di presentarsi all’appuntamento in buone.
La preparazione dello sciatore da un punto di vista aerobico si focalizza sul miglioramento dell’agilità e della prontezza di riflessi. Pertanto è utile correre ed eseguire diversi tipi di balzi: dai saltelli in slalom ai salti a rana e con la corda. Anche la mountain bike può essere un’ottima soluzione in quanto sviluppa fiato e prontezza di riflessi.
Alcuni esempi: salire e scendere le scale, camminare in discesa (molto utile perché tutti i muscoli delle gambe sono sotto sforzo) fare jogging anche in questo caso in discesa, e poi andare in bicicletta e nuotare due volte la settimana in modo intenso per una trentina di minuti.
Un'altra capacità che bisogna sollecitare è quella della potenza muscolare attraverso esercizi anaerobici con pesi. Gli esercizi in questo caso sono quelli classici che riguardano le braccia e la schiena ma soprattutto quelli dedicati alle gambe e in particolar modo allo sviluppo di adduttori e quadricipiti. per milgiorare in quato ambito è importante prolungare lo sforzo dell'esercizio.
In questa fase dell’allenamento è molto importante lo stretching, gli esercizi di allungamento che vanno di volta in volta alternati agli altri esercizi consentono infatti alla muscolatura di sciogliersi e di acquistare elasticità.
Solitamente si consiglia di separare le due fasi dell’allenamento: per esempio se ci si allena 1 mese è opportuno utilizzare le prime due settimane per l’allenamento aerobico e le ultime due per gli esercizi di rafforzamento muscolare.
fonte: www.foppolo.com