Sanihelp.it – La prossima influenza che ci farà visita con l’arrivo della stagione fredda sarà caratterizzata dal ceppo virale A/H3N2/CALIFORNIAN, un virus leggermente differente rispetto a quello degli anni passati.
Il professore Fabrizio Pregliasco, responsabile del Laboratorio Influenza e Infezioni respiratorie acute dell’Istituto di virologia dell’Università statale di Milano, ha tracciato per Sanihelp.it una prima stima: «Per la stagione invernale 2005-06 si verificheranno circa 10 milioni di casi di infezioni respiratorie acute, per meno di 5 milioni di questi si parlerà di influenza. Secondo le nostre stime prevediamo che circa il 30% dei contagi riguarderà i bambini dai 0 ai 14 anni. Quando arriverà il picco invece non si può sapere con certezza perché dipende molto da come si evolveranno le condizioni climatiche».
Dopo i ceppi cinesi dello scorso anno, quest’anno l’influenza sarà californiana. Il modo migliore per combatterla è utilizzare fin dai primi stadi della malattia asintomatici in base all’intensità dei sintomi stessi. «Limitare i sintomi ma non azzerarli, altrimenti faremmo il gioco del virus che continuerebbe a riprodursi anche se apparentemente ci sentiamo bene» è il monito conclusivo del virologo milanese.