Sanihelp.it – Un team di ricercatori associati all’Università del Minnesota, che ha identificato con chiarezza il ruolo di una sostanza riconosciuta come concausa del morbo di Alzheimer. Il risultati dello studio sono un’ulteriore passo avanti nella conoscenza delle cause della sindrome.
La scoperta è stata resa possibile grazie a un nuovo metodo di bioingegneria,attraverso il quale sono state estratte alcune molecole di beta-amiloide, un composto che ricopre un ruolo centrale nello sviluppo della malattia, da cavie anziane affette da evidenti deficit di memoria.
Si è osservato che dopo avere iniettato in esemplari sani il complesso fisiologico hanno riscontrato in essi gli stessi sintomi precursori di smarrimento da demenza delle cavie dalle quali era stato prelevato.
L’esito del progetto ha così confermato la natura della sostanza biologica sulla quale intervenire per mettere a punto metodi e cure che possano permettere la diagnosi precoce e la cura della grave infermità.