Sanihelp.it – Otto cittadini su dieci si dichiarano a favore della vendita dei farmaci nei supermercati, purché (71,95%) sia presente un farmacista. Questi alcuni dei principali risultati emersi dal “sondaggio civico” condotto da Cittadinanzattiva su un campione di 902 cittadini.
Dal sondaggio si evince che il 77,38% si dichiara contrario alla vendita esclusiva nelle farmacie, evidenziando così ancora una volta la volontà che siano accessibili anche in altri luoghi.
Ma una netta maggioranza (74,50%) si dichiara contraria all’ipotesi avanzata dall’Autorità per la concorrenza di permettere la distribuzione anche attraverso self-service, senza controllo da parte di un farmacista.
Per quanto riguarda il livello dei prezzi dei farmaci di libera vendita, tra i responsabili degli aumenti, i cittadini individuano come principale attore le aziende farmaceutiche (67,07%), seguite con il 20,62% dal Ministero della Salute e con il 12,31% dai farmacisti.
«Non possiamo che esprimere soddisfazione per i risultati del sondaggio civico promosso da Cittadinanzattiva sulla liberalizzazione dei farmaci da banco. I risultati infatti sono in piena sintonia con la Proposta di Legge di Iniziativa popolare da noi promossa, sottoscritta da oltre 174.000 cittadini, il cui iter è già stato avviato».