Sanihelp.it – La prima immagine a cui rimanda l’intestino per la sua forma tortuosa è quella di un intricato labirinto. E proprio come un labirinto mitologico, questo organo deputato ad accogliere l’ultimo passaggio del cibo nasconde molte insidie.
Al giorno d’oggi, più del 12% della popolazione dichiara di avere disturbi intestinali di vario genere, spesso trascurati, che sono all’origine di un senso di malessere e inadeguatezza fisica che va al di là degli eventuali problemi di sovrappeso.
Gonfiore, stipsi, ma anche coliti, diarrea e sindromi da malassorbimento contribuiscono infatti notevolmente a creare quella fastidiosa sensazione che porta a non essere soddisfatti della propria forma fisica, con la conseguenza di imporsi regimi dietetici anche drastici nonostante il peso sia da considerare nella norma.
Questo non significa che il cibo non c’entri nulla: l’alimentazione, infatti, gioca un ruolo importante nella salute dell’intestino, ma per riequilibrarlo occorre una dieta mirata e specifica, priva di scelte casuali.
Per cercare di prevenire o contrastare gli innumerevoli disturbi a carico dell’intestino, occorre prima di tutto eliminare o ridurre notevolmente il consumo di alimenti che provocano gas intestinali, come latte, cipolle, rape, verze, frutta dopo i pasti, noci, succhi di banana, uva e mele, legumi, lieviti, ma anche bici grassi, bibite e dolciumi.
Al contempo è necessario introdurre giuste quantità di quei cibi che apportano vitamine, minerali e tutti i principi nutritivi fondamentali per il benessere dell’organismo, come cereali in chicchi, pesce, uova, pollame, verdure e frutta non meteoriche.
Al di là dei casi gravi legati a forme di occlusione intestinale, e che richiedono l’intervento del medico, spesso il senso di gonfiore addominale è dovuto a un’alimentazione poco equilibrata, associata magari a stress eccessivo.
In questo caso, per attenuare il problema, è sufficiente seguire con costanza le sette regole d’oro antigonfiore:
Fare 5 pasti al giorno, ad orari regolari
Mangiare in un ambiente rilassante, masticando lentamente
Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti
Eliminare caffè, alcolici, bibite e acqua gassata
Evitare il consumo di alimenti che favoriscono i gas intestinali
Mangiare la frutta lontano dai pasti
Smettere di fumare
Per migliorare ulteriormente l’equilibrio intestinale, è consigliabile seguire, ogni 30-40 giorni, una settimana di dieta specifica salva-intestino.