Sanihelp.it – Le principali organizzazioni mondiali per la distrofia muscolare hanno lanciato una storica coalizione che metterà in comune conoscenze e risorse nel tentativo di accelerare lo sviluppo di promettenti trattamenti e di una terapia per la Distrofia Duchenne, la forma più frequente e tipica dell’infanzia.
In un incontro a Parigi, l’Association Française contre les Myopathies (AFM), le statunitensi Muscular Dystrophy Association (MDA) e Parent Project Muscular Dystrophy (PPMD la United Parent Projects Muscular Dystrophy (UPPMD), con il suo quartier generale in Olanda, hanno ufficialmente firmato un accordo per lanciare il Duchenne Research Collaborative International (DRCI).
«Questo è il primo grande sogno che un paziente o un familiare spera di realizzare dal momento in cui si scopre affetto da una malattia rara, anche se la più comune come appunto la Duchenne, mettere seduti intorno allo stesso tavolo tutti i principali attori a livello internazionale nel campo della ricerca, della clinica e del sostegno ai pazienti, e fare in modo che collaborino per trovare una cura, presto.» ha detto Filippo Buccella, consigliere di UPPMD e presidente di Parent Project onlus.