Sanihelp.it – Dallo psicologo con il contratto. Tempi e costi delle sedute psicoterapeutiche saranno scritti, insieme a molte altre informazioni, nero su bianco nella prima fase della terapia. È una delle maggiori novità della Carta dei diritti del consumatore-utente delle prestazioni psicologiche, messa a punto dall’Ordine nazionale degli psicologi e dalle associazioni dei consumatori, all’insegna della massima chiarezza e trasparenza.
L’iniziativa, presentata ieri a Roma e in vigore dal primo luglio, è il primo esempio in Italia di intesa pratica tra i rappresentanti dei cittadini e un Ordine professionale, allo scopo di definire regole, diritti e tutele.
La carta prevede un contratto con indicazioni precise: dati del professionista, tempi indicativi del trattamento, frequenza e durata degli incontri, costi e modalità di pagamento, orari, periodi di interruzione, detraibilità fiscale, tempi per il rinvio degli appuntamenti, eventuale pagamento di sedute saltate. Inoltre, i pazienti dovranno essere informati sul Codice deontologico e sulla legge per il rispetto della Privacy, le due normative di cui la carta è sintesi.
Altra importante novità è che nel contratto saranno previste indicazioni per la conciliazione rapida, con l’aiuto delle associazioni dei consumatori, in caso di contenziosi. Inoltre, il paziente è tutelato anche in caso di interruzione del rapporto, possibile per l’utente con la semplice comunicazione allo psicologo, mentre il professionista ha l’obbligo di comunicare almeno due settimane prima al paziente l’interruzione della terapia.
Diritto del paziente è anche quello di verificare i titoli del professionista, per evitare di finire nelle mani sbagliate.avverte il presidente dell’Ordine nazionale degli psicologi Giuseppe Luigi Palma, che invita a consultare l’elenco degli iscritti all’Ordine, disponibile presso le sedi regionali. «Purtroppo», avverte il presidente dell’Ordine nazionale degli psicologi Giuseppe Luigi Palma, «non mancano persone che svolgono abusivamente la professione, come risulta dalle segnalazioni presso le nostre sedi. Ma credo che la Carta, orientata alla trasparenza e alla chiarezza, sarà di grande aiuto nella tutela dei pazienti».
Il documento, insieme agli psicologi, è stato firmato anche da Adiconsum, Adoc, Confconsumatori, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Movimento consumatori.