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Ogni pancione costa… un dente e un occhio?

Gravidanza: i controlli alla vista e ai denti

Sanihelp.it – Ricerche recenti mostrano che le donne con patologie alle gengive durante la gravidanza hanno un rischio sette volte maggiore di parto prematuro e di nascita di un bambino sottopeso. Il rischio aumenta con la gravità del problema gengivale. Secondo gli esperti il motivo risiede nel fatto che l’infezione alle gengive (gengivite) provoca un aumento della concentrazione intramniotica di TNF alfa e PGE, mediatori fisiologici del parto, che tendono ad anticiparlo.


È fondamentale quindi che in gravidanza vengano effettuati controlli periodici dal dentista, e altrettanto importante è sottoporsi a pulizie professionali fin dall’inizio della gestazione, per rimuovere placca e tartaro. Anzi, ancora meglio sarebbe fare un check up completo prima di rimanere incinta, perché gli esperti segnalano che la possibilità di contrarre una gengivite è maggiore se le gengive hanno mostrato disturbi in precedenza e se la bocca non è regolarmente sana e pulita.

In gravidanza dunque maggiori attenzioni all’igiene quotidiana:
la pulizia serale dei denti è la più importante di tutte
-obbligatorio l’uso del filo interdentale
è ora di cambiare lo spazzolino: sceglilo con le setole morbide, in modo da non irritare le gengive, particolarmente sensibili i gravidanza.

E non dimenticare piccole regole di comportamento alimentare:
non bere bevande fredde
-per quanto riguarda i dolci, sappi che per la salute del tuo sorriso è meglio divorare 200 grammi di cioccolato tutti insieme piuttosto che trascorrere la giornata sgranocchiando una tavoletta (costringi i denti ad avere un contatto continuo con lo zucchero!).

Durante la gravidanza si può verificare anche una leggera alterazione o un vero e proprio calo dell’acutezza visiva. Ciò è dovuto a variazioni ormonali che comportano secchezza oculare o ritenzione idrica generale. Le mamme possono lamentare sintomi da occhio secco e vista offuscata o distorta. Possono inoltre verificarsi piccole emorragie sottocongiuntivali. Se ti capita di notare uno dei sintomi indicati, contatta il tuo oculista di fiducia e il tuo ginecologo.

Le madri in attesa che hanno bisogno di una nuova correzione del proprio difetto di vista potrebbero risolvere temporaneamente il problema con delle lenti a contatto usa e getta, che consentono un adattamento rapido ed economico alla nuova, transitoria condizione visiva.
In gravidanza sarebbe comunque opportuno limitare il numero di ore al giorno in cui si indossano le lenti a contatto, dati i possibili cambi nella produzione del film lacrimale. In casi limite, è necessaria la completa sospensione delle lenti a contatto. Il tuo oculista può aiutarti nella giusta decisione.

La maggioranza delle donne in gravidanza riacquista la condizione visiva pre-esistente subito dopo il parto. Già, e il parto? Puoi tenere, a tua scelta, sia gli occhiali che le lenti (purché siano morbide e facilmente rimovibili), ma dovrai togliere entrambi se ti verrà somministrata un’anestesia.


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