Sanihelp.it – Uno studio pubblicato sulla rivista Obstetrics & Ginecology ha sottolineato l’esistenza di una nuova sostanza denominata C31G che si può utilmente impiegare come spermicida.
Di solito gli spermicidi contengono una sostanza chiamata nonoxynol-9, che però può causare irritazione dell’ area genitale e può facilitare nelle donne la trasmissione del virus HIV dell’AIDS.
L'uso dello spermicida è un metodo contraccettivo di basso costo e facilmente disponibile: lo spermicida è un contraccettivo perché è in grado di immobilizzare gli spermatozoi o di ucciderli attraverso degradazione della membrana cellulare.
Il C31G sembra avere la stessa efficacia del nonoxynol-9, ma sembra essere meno irritante.
Lo studio in oggetto è stato svolto su donne in buona salute e di età compresa fra i 18 e i 40 anni: è emersa una simil efficacia dei due spermicidi, ma una scarsa continuità nel loro utilizzo.
C31G in vitro si è dimostrato in grado di contrastare la clamidia, il virus HIV e il virus herpes simplex, ma gli studiosi non sanno dire se la sostanza è effettivamente efficace anche in vivo.