Sanihelp.it – L’ideale sarebbe allattare al seno il neonato fino al compimento del 6° mese, ma se per qualunque motivo non è possibile, la formula che si sceglie dovrebbe contenere buone quantità di acidi grassi polinsaturi a lunga catena ovvero ALA, EPA e DHA: a sostenerlo due studi, condotti rispettivamente in Gran Bretagna e in Spagna e pubblicati sulla rivista Pediatrics.
Il team inglese ha seguito circa 107 bambini per 10 anni: nei loro primi 9 mesi di vita questi bambini in modalità random se non allattati al seno hanno ricevuto una supplementazione con placebo o con un integratore a base di acidi grassi polinsaturi.
Questi bambini sono stati sottoposti a misura del quoziente intellettivo (QI)10 anni dopo e si è visto che le bambine, ma non i maschietti, che hanno ricevuto la supplementazione o che sono state allattate al seno hanno un QI più alto rispetto alle altre bambine incluse nello studio.
Certo i risultati sono stati ottenuti su un numero esiguo di pazienti, ma fanno riflettere sulla differente influenza che gli acidi grassi possono avere sul cervello di maschi e femmine e ribadisce ancora una volta l’importanza dell’allattamento al seno per i neonati.