Sanihelp.it – Rispetto alle popolazioni nordiche, quelle mediterranee godono di una maggiore aspettativa di vita e di una minore incidenza di eventi cardiovascolari e tumori. Come dimostrato da una ricerca, questi dati sono da ricollegare direttamente alle abitudini alimentari, tra cui il consumo di pomodoro. Cosa contiene questo ortaggio di così importante per la salute? Il licopene.
Il licopene è il pigmento naturale rosso del pomodoro e il carotenoide più presente nel corpo umano. Questa sostanza è dotata di un’elevata attività antiossidante e presenta molteplici effetti benefici per la salute e il benessere dell’organismo.
Il licopene svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dei tumori della prostata, del seno, dell’apparato digerente e delle malattie cardiovascolari; riduce i disturbi collegati alla menopausa e contrasta l’invecchiamento (riduzione delle rughe, aumento dello spessore della pelle, protezione ai raggi UV). È inoltre importante per la prevenzione delle malattie degenerative del sistema nervoso centrale, come Alzheimer e Parkinson.
Il licopene, di per sé, non è una scoperta recente: già utilizzato negli integratori alimentari, sia in forma sintetica che naturale, presenta, tuttavia, dei limiti in termini di tossicità e nocività per l’organismo, imputabili alle metodologie di estrazione.
Nel 2009, attraverso un progetto cui hanno partecipato l’Università del Salento, il CNR-ISPA (dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari) e il Ministero della Ricerca Italiana, è stato realizzato il licopene biologico, estratto da pomodori provenienti da colture biologiche grazie a un processo innovativo brevettato, che consente di ottenere un prodotto di massima qualità, senza inquinare l’ambiente, poiché in nessuna fase del processo di estrazione sono presenti solventi chimici nocivi.
Rispetto al licopene sintetico e naturale, quello biologico presenta significativi vantaggi:
– è l’unico naturale al 100%
– è certificato biologico e ha un metodo estrattivo brevettato
– ha elevata biodisponibilità naturale (ovvero un’alta predisposizione al processo di assimilazione nell’organismo)
– ha massima attività antiossidante, anti-ageing e antitumorale (secondo recenti studi, 100 volte più elevata rispetto a una soluzione di licopene puro, di pari concentrazione).
Dal dicembre 2010 viene utilizzato (dall'azienda Sirton Medicare, che detiene il brevetto per l'utilizzo in campo farmacologico) come ingrediente di prodotti per l’igiene intima e del corpo (assicura un’azione antimicrobica, antimicotica e anti-ageing naturale, aiutando a prevenire irritazioni, dermatiti, invecchiamento e abbassamento delle difese della pelle) e come integratore alimentare, per la prevenzione globale e specifica per i problemi della menopausa e della prostata.
Nella donna dopo i 45 anni, infatti, il licopene biologico contrasta la riduzione della densità ossea, prevenendo e riducendo l’osteoporosi, e riduce il rischio di malattie cardiovascolari, abbassando il livello di colesterolo LDL nel sangue. Nell'uomo, invece, aiuta a mantenere la prostata in salute prevenendo e trattando le infiammazioni che possono colpire la ghiandola dopo i 45 anni, a causa dello stress ossidativo dovuto all’eccesso di radicali liberi e agenti infiammatori.