Sanihelp.it – Le donne anziane che evidenziano una carenza di vitamina D sono più inclini a ingrassare rispetto alle donne che invece hanno livelli ottimali di vitamina D: lo sostiene uno studio condotto presso il Kaiser Permanente Center for Health Research di Portland e pubblicato sulla rivista Journal of Women's Health.
Dall’analisi effettuata in questo studio è emerso che le donne che hanno livelli di vitamina D inferiori a quelli raccomandati dalle linee guida sono più inclini ad ingrassare, forse perché la vitamina D si lega a dei recettori disposti sulle cellule adipose e ne evita l’accumulo; se i livelli di vitamina D sono ottimali, inoltre, vi è una diminuzione del rischio anche di osteoporosi, malattie cardiache, Alzheimer, schizofrenia tutte condizioni che possono favorire l’aumento di peso.
Le donne per questo dovrebbero svolgere attività all’aria aperta, esporsi al sole in modo da ottimizzare la sintesi attraverso la pelle, di vitamina D e dovrebbero seguire una dieta sana ricca di alimenti contenenti vitamina D come il salmone, i broccoli, il tonno, lo sgombro, il formaggio il tuorlo d’uovo.
