Sanihelp.it – Sono fra i conservanti più utilizzati per garantire la sicurezza di molti prodotti d’uso quotidiano: alimenti, farmaci, prodotti per la casa e cosmetici. I parabeni, infatti, al pari delle altre sostanze con proprietà conservanti, proteggono i cosmetici dalla contaminazione da parte di batteri, muffe e funghi, impedendone l’alterazione.
Proprio per questa azione, talvolta la loro sicurezza è messa in discussione. In realtà, come tutti gli ingredienti impiegati dall’industria cosmetica, anche i conservanti ammessi dalla legge sono sicuri per la salute.
Dopo l’apertura, i cosmetici potrebbero essere contaminati da batteri, funghi e muffe presenti nell’ambiente e, di conseguenza, alterarsi e mettere a rischio la salute del consumatore. Un cosmetico contaminato, infatti, può provocare irritazioni, infiammazioni, addirittura infezioni della pelle, soprattutto di quella molto sensibile, come quella dei bambini o quella della zona attorno agli occhi. I parabeni evitano il deterioramento e la contaminazione dei prodotti dovuto all’attacco dei microrganismi dannosi.
È anche grazie ai parabeni che i cosmetici maggiormente soggetti al rischio di inquinamento batterico, una volta aperti, riescono a conservarsi in modo ottimale per un certo periodo (PaO).
Tuttavia, talvolta, essi sono oggetto di critiche. In realtà, l’industria cosmetica utilizza queste sostanze per proteggere la salute delle persone: i parabeni, infatti, permettono di avere un prodotto sicuro dal punto di vista microbiologico durante tutto il suo utilizzo.
Nei limiti previsti dalla legge, queste sostanze possono essere considerate sicure. Infatti i parabeni impiegati nei cosmetici sono stati più volte valutati sicuri dagli organismi scientifici dell’Unione europea.
Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che l’utilizzo dei parabeni nei prodotti cosmetici non causa alcun problema per la salute umana, per questo essi sono stati approvati ufficialmente come conservanti per i cosmetici dalla Commissione Europea e da altre autorità.
In Italia l’impiego dei parabeni nei cosmetici è regolamentato dalla legge sui cosmetici 713/86, che contiene l’elenco dei conservanti che possono essere usati nei cosmetici e le quantità permesse.
Esistono diverse sostanze che fanno parte della famiglia dei parabeni: metilparabeni, etilparabeni, propilparabeni e butilparabeni. La legge stabilisce che ciascuna di queste sostanze possa essere impiegata alla concentrazione massima dello 0,4% nel prodotto finito e fino allo 0,8% per una loro miscela. Solitamente nei prodotti cosmetici è utilizzata una miscela di metilparabene, etilparabene, propilparabene e butilparabene.