Sanihelp.it – Mantenere a lungo la concentrazione non è facile: fondamentale è riuscire a farlo quando si deve guidare per tante ore, per esempio, ma a volte può diventare davvero complicato… per fortuna per i più distratti arriva in soccorso uno studio condotto presso l’università di Leida in Olanda che ha sottolineato l’importanza della tirosina per l’efficienza dei riflessi.
La tirosina è un aminoacido normalmente sintetizzato dall’organismo umano, per questo la tirosina è considerata un aminoacido non essenziale ed è un precursore degli ormoni tiroidei e di alcuni neurotrasmettitori come la dopamina e l’adrenalina.
Partendo da questi presupposti i ricercatori dell’università hanno selezionato due gruppi di volontari: tutti i componenti sono stati invitati a posizionarsi davanti allo schermo di un computer e a schiacciare, il più in fretta possibile, la freccia direzionale sulla tastiera ogni volta che sullo schermo appariva la freccia di colore verde, mentre dovevano rimanere immobili quando sullo schermo compariva la freccia rossa.
Il test è stato condotto in due momenti successivi: la prima volta tutti i partecipanti indipendentemente dal gruppo di appartenenza sono stati invitati a bere del succo d’arancia arricchito da tirosina, mentre in un secondo momento hanno ricevuto del succo d’arancia non arricchito.
Si è visto che l’arricchimento con tirosina ha migliorato l’efficienza dei riflessi: questa peculiarità è molto utile soprattutto quando ci si deve mettere alla guida, magari per molte ore.
Ottimizzare i livelli circolanti di tirosina, infatti, significa potenziare al massimo la concentrazione di dopamina e adrenalina, due neurotrasmettitori che regolano la genesi dei movimenti muscolari e che determinano anche l’ottimale reattività muscolare.
Gli autori dello studio hanno sottolineato come un buon modo per massimizzare i livelli circolanti di tirosina è quello di consumare un mix di uova e spinaci, anche se la tirosina è contenuta anche in cibi come il parmigiano grattugiato, in alcuni tipi di formaggi e nella soia.
