Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Sleep e presentato al meeting annuale dell’Associated Professional Sleep Societies LLC esporre i pazienti malati di Alzheimer a cicli di luce di ben precisa lunghezza d’onda durante il giorno, può regolarizzarne i ritmi circadiani e ne può migliorare la qualità del sonno, diminuendone l’agitazione e i sintomi depressivi.
In questo studio pilota 14 pazienti affetti da Alzheimer per 4 settimane hanno ricevuto l’illuminazione con lampade che emettevano una luce bianco-bluastra: al termine del periodo si è notata una notevole riduzione dell’agitazione e della depressione.
Questa strada è molto interessante, poiché migliorare i ritmi circadiani di questi pazienti potrebbe migliorarne la qualità della vita in maniera del tutto innocua e poco costosa.