Sanihelp.it – Gli italiani sembrano non riuscire a staccare completamente la spina o a rallentare il ritmo di lavoro neppure quando sono in vacanza. Expedia.it ha analizzato i comportamenti dei viaggiatori con uno studio, che ha mostrato diverse abitudini nei confronti dei periodi di vacanza e ferie.
Per il 92% degli italiani, fare vacanze regolari incide in modo significativo sulla salute e benessere. Ne è un esempio il tempo dedicato al sonno: secondo lo studio, quando si lavora si dormono in media 6,7 ore di sonno invece il 38% degli italiani in vacanza riesce a dormire le fatidiche 8 ore (con una media di 7,5 ore a notte), un traguardo raggiunto solo dal 17% delle persone nei giorni di lavoro.
Dopo un periodo di vacanza, quasi 9 italiani su 10 ritengono di essere meno stressati e più rilassati, l’87% si dichiara più riposato e più vicino ai propri cari (83%). Un lavoratore che riposa è un lavoratore che rende: il 68% risulta più concentrato una volta rientrato in ufficio dopo le ferie e la possibilità di avere giorni di ferie è tra i fattori che potrebbero motivare la decisione di cambiare lavoro di lavoro (14% degli italiani).
Non tutti riescono a sentirsi davvero out of office non appena chiusa la valigia: il 26% degli italiani inizia a rilassarsi solo una volta raggiunta la destinazione e il 24% addirittura un giorno e due dopo. Il 72% parte portando con sé un dispositivo mobile aziendale, così da controllare le email ed essere sempre connessi.
Il 60% usa smartphone e tablet per controllare le proprie email e il 37% lo fa più di una volta al giorno anche in vacanza. Per non rischiare di affrontare l’ansia da batteria scarica, infine, quasi un quinto porta sempre con sé il cavo caricabatteria. Solo il 19% riesce a non controllarla la posta nemmeno una volta in una settimana e riesce a passare le proprie vacanze totalmente off.
