Sanihelp.it – Estate è sinonimo di abbronzatura: c’è chi dedica a vere e proprie sedute sotto il sole, come lucertole, per poter sfoggiare al ritorno dalle vacanze una invidiabile pelle ambrata, e chi, invece, rifugge il minimo raggio per proteggere la pelle da scottature e rossori. E poi c’è chi sta nel mezzo: sole sì, ma senza esagerare e con le adeguate protezioni, non solo per evitare ustioni, ma anche per prevenire problemi ben più gravi, come tumori della pelle.
Tra questi ultimi c’è anche Martina Colombari, l’ex Miss Italia nata in una delle località dove l’abbronzatura e la tintarella sono la regola, Riccione. Lei stessa, in una recente intervista al mensile Come stai, ha raccontato di come da piccola, a fine estate, fosse un carboncino. Ma crescendo le cose sono cambiate.
Complice un episodio dell’adolescenza: «Ho commesso l’errore di spalmarmi addosso una crema che sembrava marmellata e che prometteva un’abbronzatura indimenticabile» racconta. «Non dimenticherò mai che mi portarono al Pronto soccorso con ustioni importati sul corpo».
Con l’età della ragione e complice questo incidente, la pericolosa attrazione per l’abbronzatura selvaggia dell’attrice è andata scemando tanto che oggi dichiara che anche da un punto di vista estetico, un viso eccessivamente abbronzato non rappresenta una carta vincente.
Ma come si comporta la bella Martina sotto il sole? «Non ho problemi di pelle, quindi sul corpo abitualmente uso una media protezione» spiega. «Sul viso però applico un filtro 50+ perché dopo la gravidanza mi è venuta qualche macchia e anche perché dove ho le lentiggini la pelle è più delicata». Una grande attenzione, che riversa anche sul figlio Achille di 9 anni che, parola di mamma, «quando va in spiaggia sembra il fantasma Casper» tanto la sua pelle è protetta con i solari!