Sanihelp.it – Le donne si lasciano guidare dal proprio olfatto nella scelta del partner e, nel periodo di massima fertilità, preferiscono l’odore del maschio dominante.
È la scoperta di un veterano di questo filone di ricerca, Craig Roberts dell’Università di Praga, il quale sostiene che la donna inconsciamente preferisca il maschio dominante per assicurarsi la scelta migliore in termini di geni da trasmettere a un’eventuale prole.
Roberts ha arruolato un gruppo di 48 maschi chiedendo loro di valutare quanto si sentissero dominanti.
Poi ha raccolto l’odore degli uomini con tamponi di cotone nella zona ascellare, e ha sottoposto i tamponi al vaglio del naso di un gruppo di 65 donne, single o con una relazione in corso, in differenti fasi del ciclo mestruale.
È emerso che le donne nella fase fertile del ciclo, cioè nel periodo dell’ovulazione, valutano più attraente, sexy e virile l’odore raccolto da uomini che si erano dichiarati dominanti. Questa preferenza era amplificata nelle donne con un partner.
Secondo Roberts tale preferenza sarebbe il risultato di un complesso meccanismo evolutivo che impone loro di scegliere il maschio per massimizzare il bene della prole quando la probabilità di concepimento è elevata.
