Sanihelp.it – Nell’ambito della terapia chirurgica del tumore al rene trova oggi sempre più spazio e consenso scientifico l’approccio mini-invasivo per via laparoscopica. Lo dimostra una casistica di successo di 68 pazienti al Congresso nazionale della Società Italiana di Endourologia presentata dal dottor Alessandro Piccinelli, specialista dell’Unità Operativa di Urologia di Humanitas.
Nella nefrectomia laparoscopica l’asportazione del rene avviene con tecnica mini-invasiva accedendo alla cavità addominale mediante dei piccoli fori attraverso i quali, con strumenti particolari tra cui una telecamera, si esegue l’intervento chirurgico.
Sono due i principali vantaggi per il paziente: quello del minor dolore post-operatorio e quindi ripresa della vita sociale e lavorativa in tempi più brevi e quello estetico derivante dall’assenza di cicatrici.