Sanihelp.it – La battaglia si fa sempre più aspra fra i favorevoli e contrari alla vendita dei farmaci da banco nei supermercati. Dopo la campagna di comunicazione pro-farmacie organizzata da federfarma l’associazione di consumatori Codacons ha deciso di intervenire.
Si legge sul sito dell’associazione «Dopo settimane di bombardamenti pubblicitari sul Signor Rossi che non trova di notte una farmacia aperta qualora i farmaci da banco dovessero finire nei supermercati come avviene nel resto del mondo (tra l’altro la farmacia la notte ti suona una mazzata e ti fa pagar un sovrapprezzo assurdo!), e altre amenità del genere, su corriere della sera e su altre testate è comparso un messaggio che lascia stupefatti».
Si tratta di un messaggio che avverte della pericolosità di farmaci apparentemente innocui come gli analgesici che presi in particolari condizioni possono anche essere mortali.
«Orbene», replica la codacons, «che una aspirina possa ammazzare in un caso su un milione siamo d’accordo, ma che per non perdere i miliardi di euro che con i loro privilegi assurdi 16.000 farmacisti incassano – tramandandosi le farmacie di padre in figlio – essi facciano da menagramo ai cittadini, è davvero inaccettabile».
Il Codacons si è rivolto all’Autorità Antitrust, chiedendo di bloccare i messaggi pubblicitari di Federfarma, e chiedendo di accertare eventuali profili di ingannevolezza.