Sanihelp.it – Il 2 Aprile 2007, nell’Ospedale Universitario di Strasburgo, il professor Jacques Marescaux e la sua équipe hanno effettuato con successo la prima operazione senza cicatrici, realizzando, con l’aiuto di un endoscopio flessibile introdotto in vagina, la ablazione della colecisti biliare (colecistectomia) in una paziente di 30 anni.
Questo intervento, chiamato Operazione Anubis, è stato presentato lo scorso fine settimana a Las Vegas al congresso della Società Americana di Chirurgia Endoscopica (SAGES) e mira a sviluppare una chirurgia senza incisioni parietali, sfruttando gli orifizi naturali e rappresentando così un passo determinante verso il concetto di chirurgia non invasiva. Lo stadio successivo sarà la sperimentazione e validazione clinica di altre vie di accesso naturali quale quella gastrica.
Le ragioni di questo nuovo approccio chirurgico sono: la diminuzione o assenza di dolore postoperatorio; la facilità di accesso ad alcuni organi; l’assenza di trauma alla parete addominale; un migliore risultato estetico e, come suo corollario, la fine della aggressione fisica della chirurgia; infine, rappresenta un ulteriore passo in avanti della ricerca scientifica e tecnologica per ridurre sempre più il trauma fisico ed emotivo legato alla chirurgia classica.
Il successo dell’operazione, realizzata presso l’Ospedale Universitario di Strasburgo, è il risultato di tre anni di ricerche nel quadro del Progetto Anubis afferente al Polo di Competitività mondiale Innovazioni Terapeutiche.