Sanihelp.it – Il Comitato scientifico consultivo del Centro europeo per la convalida di metodi alternativi (ECVAM) ha annunciato di voler ridurre drasticamente la sperimentazione animale, convalidando l’impiego di nuovi test alternativi per verificare la sicurezza delle sostanze chimiche contenute in numerosi prodotti di consumo, tra cui i cosmetici. Le imprese che fanno parte di Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, hanno giocato un ruolo decisivo nello sviluppo e nell’approvazione delle metodologie alternative, anche alla luce del traguardo fissato dalla Commissione Europea di bandire entro il 2009 tutti i test sugli animali.
Tra i test convalidati: la nuova metodologia per testare le sostanze chimiche potenzialmente irritanti per la pelle, contenute non solo nei cosmetici ma anche in molti altri prodotti di uso comune, nonché quelle potenzialmente responsabili di forti irritazioni agli occhi e di allergie cutanee.
Per quanto riguarda le irritazioni agli occhi, l’ECVAM ha stabilito l’inutilità di ricorrere necessariamente ai test sugli animali per identificare potenziali irritanti oculari. Per quanto concerne i test sulle allergie cutanee legate all’uso di sostanze chimiche, la nuova strategia implementata dall’UE vuole diminuire drasticamente il numero di animali fino a oggi impiegati per questo tipo di prove.
Una decisione che giunge al momento giusto, a fronte di nuove verifiche da effettuare a breve su una vasta gamma di sostanze chimiche, secondo quanto previsto della nuova normativa REACH.