Sanihelp.it – Gli italiani fumano di più: esattamente una media di 14 sigarette al giorno, contro le 13 dell’anno scorso. La brutta notizia arriva a qualche ora dalla giornata mondiale senza tabacco, ed è stata diffusa dall’Istituti Nazionale della Sanità in occasione del dodicesimo convegno nazionale sul tabagismo tenutosi ieri a Roma.
«Dopo un periodo di calo delle vendite delle sigarette – ha spiegato il presidente dell’Iss, Enrico Garaci – quest’anno i consumi sono in leggero aumento (+1,1%), nonostante il divieto di fumare nei luoghi pubblici venga rispettato».
A chiarire i contorni di un quadro non particolarmente roseo è un’indagine Doxa, commissionata dall’Istituto Superiore di Sanità, presentata nel corso del convegno: i fumatori in Italia sono 11 milioni e 844 mila, 27.9% uomini e 19.3% donne, 20.5% al Nord, 31.4% al Centro e 22.9% al Sud e Isole.
Per quanto riguarda il consumo medio di sigarette giornaliero, il 10.6% fuma meno di 15 sigarette, il 10.8% fuma tra le 15 e le 24 sigarette, 1.7% dalle 25 sigarette in su.
Molto preoccupanti i dati relativi ai giovani tra i 15 e i 24 anni: dall’indagine è emerso che l’età della prima sigaretta è 15,8 anni, che il 22.5% dei fumatori sono uomini giovani e il 17.3% ragazze, che l’abitudine al fumo prevale al Nord (21.7% 21.4% al Centro e 17.9% al Sud e Isole)
Proprio per scoraggiare l’abitudine al fumo tra i più giovani, è attualmente all’esame della Camera il recepimento da parte dell’Italia della Convenzione dell’OMS sul controllo del tabacco, che prevede il divieto di vendere sigarette ai minori di 18 anni.«Una misura opportuna e giusta – ha commentato il ministro della Salute, Livia Turco – che ritengo sia nostro dovere adottare quanto prima».
Fumo: cresce la media giornaliera, presto divieto sotto i 18
FonteIss