Sanihelp.it – Sono circa 15 mila all’anno le denunce contro i medici. L’80 per cento dei chirurghi italiani ha ricevuto almeno una richiesta di risarcimento o un avviso di garanzia, Molti sanitari italiani trascorrono un terzo della loro vita lavorativa sotto processo.
I procedimenti giudiziari che finiscono con una condanna sono pochissimi: due medici su tre vengono alla fine riconosciuti innocenti.
Queste cifre sono state rese pubbliche dall’AMAMI, associazione medici accusati di malpractice ingiustamente. Il presidente Maurizio Maggiorotti ha partecipato a Napoli alla tavola rotonda su Le problematiche medico-legali in chirurgia estetica organizzata all’interno del V corso internazionale di Chirurgia Plastica.
Il dibattito ha riguardato soprattutto l’incremento dei contenziosi, e quindi il ruolo dei periti, ma anche la ripartizione degli oneri probatori, a carico del medico e non del paziente. Un0altro accento è stato posto sulle assicurazioni. Maggiorotti ha spiegato che «L’assicurazione medica di uno specialista ginecologo è passata mediamente dai mille euro di qualche anno fa agli ottomila attuali, I medici sono assicurati e, dunque, proprio per evitare i rischi e le lungaggini di una causa, le compagnie a volte possono rischiare di offrire un risarcimento in via stragiudiziale, prima della sentenza, favorendo involontariamente una corsa al risarcimento facile».