Sanihelp.it – Ogni giorno sulle strade italiane muoiono in media 15 persone, 912 rimangono ferite e si registrano 652 incidenti. Su scala mondiale, le cifre si gonfiano spaventosamente: l’Organizzazione Mondiale della Sanità conta quasi un milione e mezzo di morti all’anno in incidenti stradali. Le cause principali sono l’eccessiva velocità, il consumo di alcolici e i colpi di sonno.
Nel 2% dei casi l’incidente è provocato da uno stato psicofisico del conducente non idoneo alla guida. In tre casi su 100 il responsabile del botto è un colpo di sonno. Il 18,7% di tutti gli altri incidenti– quelli che non vengono attribuiti alle palpebre che si chiudono e ai riflessi che si annebbiano – sarebbe legato anche alla sonnolenza. In pratica almeno un incidente stradale su cinque è causato, direttamente o indirettamente, dalla mancanza di riposo o da sonnolenza del guidatore.
Spesso il colpo di sonno è collegato all’assunzione di farmaci che possono determinare sonnolenza, quindi calo di riflessi e di capacità di reazione. Alcuni di questi farmaci vengono impiegati nel trattamento delle riniti allergiche e di altre forme di allergie.
In Italia sono oltre nove milioni gli adulti che soffrono di allergie (circa il 19% della popolazione adulta), soprattutto le donne sotto i 44 anni. Tra questi, circa il 15% soffre di rinite allergica. Queste persone si trovano a dover fare i conti, da un lato, con i sintomi fastidiosi della malattia, dall’altro, con le necessità quotidiane di lavoro e spostamento, spesso su quattro ruote.
Il problema del soggetto allergico che si mette al voltante di un’auto sta sia nei sintomi stessi della malattia (si perde il controllo dei propri movimenti a causa di starnuti, prurito al naso, fino a lacrimazione incontrollabile e difficoltà a sopportare la luce), ma anche nella terapia, che è a base di antistaminici, farmaci che tradizionalmente causano sedazione, stanchezza e confusione. Possono essere compromessi anche la memoria verbale, l’attenzione agli errori e la lunghezza dei tempi di reazione. Questo può naturalmente creare all’allergico guidatore degli enormi problemi di sicurezza, per se stesso e per gli altri.
Invitare i guidatori vittime dell’allergia a chiedere al proprio medico informazioni sugli effetti collaterali degli antistaminici e studiare insieme un percorso terapeutico che non sia un pericolo per la sicurezza stradale di tutti è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione Guidare [con] l’allergia, promossa da Federasma, Automobile Club Milano e Società italiana di Medicina generale (SIMG). Il progetto prevede la diffusione di un opuscolo informativo presso gli ambulatori medici, le sedi provinciali e le delegazioni dell’Automobile Club di tutta la Lombardia, con informazioni utili agli allergici per mettersi alla guida in condizioni di sicurezza.
In questa prima fase il progetto è sperimentato nella sola Regione Lombardia, ma l’obiettivo è quello di estendere la campagna nel prossimo futuro anche ad altre Regioni.