Sanihelp.it – L’arrivo di un bebè in famiglia è sempre una bella notizia. i primi momenti sono piacevoli. Poi iniziano i primi problemi: la donna inizia ad avere nausea, stanchezza e, quando si è in intimità, la paura di far male al bambino. Sembra infatti che durante la gravidanza non sia semplice dare il massimo sotto le lenzuola.
Ben il 50% delle coppie smettono progressivamente di fare l’amore durante la gravidanza. Solo il 10% quelle che mantengono una sessualità attiva per tutta la durata della gravidanza. I medici raccomandano spesso di mantenere una sessualità attiva durante la gravidanza, ma spesso le ansie e i timori sopravalgono tutto il resto.
Tra le paure più diffuse c’è quella di poter fare male al bambino durante l’atto sessuale. Ben il 70% degli uomini non fanno l’amore con la propria compagna, in dolce attesa, per questa ragione. Sfatiamo subito questo luogo comune.
Il feto è ben protetto nel suo sacco di liquido amniotico che lo isola completamente dal mondo esterno, funzionando come un ammortizzatore. Il bimbo segue il movimento e non può essere compresso surante i rapporti tra i due futuri genitori, qualsiasi sia la posizione scelta. Nessuna possibilità nemmeno per i microbi. Il collo dell’utero è ostruito da una membrana che impedisce il passaggio della maggior parte di questi.
Nessun pericolo nemmeno per un eventuale foramento del sacco amniotico, da parte dell’organo genitale maschile, o che sfiori il bambino. Anche durante una penetrazione profonda. La vagina e l'utero sono distinti: ci sono 4 – 5 cm tra il fondo della vagina e la testa del bambino. Se la gravidanza è normale, non c'è pericolo che i rapporti scatenino un parto prematuro o un aborto.
Il feto non sente niente durante il rapporto. Anzi proverà il benessere e il piacere della mamma. Soprattutto durante l'orgasmo. Dato che gli ormoni scatenano le contrazioni uterine il bimbo si troverà come cullato in un idromassaggio, il che non deve essere male.