Sanihelp.it – Ogni giorno inspiriamo circa 10 mila litri d’aria in cui sono sospese invisibili particelle, alcune favorevoli alla salute, altre nocive: sono gli ioni, particelle dotate di carica elettrica. Smog delle automobili, fumi delle industrie, prodotti chimici di fabbriche e aziende agricole, fumo di sigaretta, pulviscolo e polveri sottili: nella maggior parte dei casi ogni giorno ognuno di noi è costretto a respirare sostanze tossiche.
Quando si va in vacanza finalmente si può respirare a pieni polmoni, pulendo le vie aeree e facendo la scorta di ossigeno non inquinato. Il mare è la località perfetta da questo punto di vista.
Le prime ricerche sulla qualità degli ioni presenti nell’aria sono della seconda metà dell’800. Oggi si sa, per esempio, che l'ambiente marino è ricco di iodio, fondamentale allo sviluppo e al funzionamento della tiroide, e di altre sostanze benefiche. Un’altra parte dell’ossigeno si trasforma in ozono, un gas che a basse concentrazioni ha effetti molto stimolanti per l’organismo.
In altre parole l’aria marina è un pulviscolo minerale da respirare a fondo due ore ogni giorno, riattiva tutti gli scambi osmotici dell’organismo, sia a livello polmonare sia cutaneo, nei tessuti, come nei liquidi organici.
Anche la pelle respira a fondo tramite tutti i suoi pori, dilatati grazie alla migliore circolazione e ossigenazione del sangue. Una maggiore ossigenazione e apporto di elementi vitali e naturali di origine marina, infatti, facilita e stimola il metabolismo di tutte quelle cellule del corpo che si riproducono molto velocemente; tra queste ci sono proprio quelle della pelle.
È per questo che la pelle migliora con una maggiore produzione di fibre collagene ed elastiche, diventando più tonica, turgida ed elastica e riacquista una sana luminosità legata alla maggior compattezza dello strato corneo.