Sanihelp.it – In otto solarium italiani su dieci non c'è alcuna misura per evitare i rischi di melanoma e altre malattie della pelle. Ecco quanto emerge dal Festival della Salute di Viareggio, dove si è concluso un convegno promosso dall'Associazione contro il melanoma.
Come spiega l'oncologa Antonella Romanini dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa: «È ormai dimostrato che fare le lampade, specie prima dei 35 anni di età, aumenta la possibilità di sviluppare un melanoma 20 o 30 anni dopo. Ci sono alcune categorie particolarmente a rischio, che non dovrebbero assolutamente sottoporsi a trattamenti del genere: chi ha pelle e occhi chiari, chi ha le lentiggini, chi fa uso di farmaci particolari, le persone che hanno più di sessanta nei sul corpo, quelle che hanno famigliari che hanno avuto un melanoma, chi soffre di vitiligine, lupus o herpes.
Ma il 78% dei beauty saloon italiani non raccoglie informazioni sui clienti, anche perché in Italia non c'è una normativa precisa su queste strutture. C'è una proposta di legge giacente in Parlamento, chiesta peraltro con molta forza anche dai gestori di queste strutture.»