Sanihelp.it – Impegnati o single conta poco: flirtare è un'abitudine che coinvolge moltissime persone, a prescindere dalla loro situazione sentimentale. L'abitudine al flirt è costante, è sufficiente trovarsi con persone che suscitino un minimo di interesse. Secondo i dati di un rapporto Eurispes uomini e donne flirtano in maniera diversa: il flirt spontaneo è da attribuirsi infatti per il 73% al genere femminile.
La percentuale maschile rispetto al flirt prova ansia e paura, gli uomini sono pronti a tutto pur di riuscire nel loro gioco seduttivo, ma sono messi in difficoltà da insicurezze, mancanza di fiducia in sè e in chi si ha davanti. L'ideale per loro sarebbe concentrarsi soprattutto sulla fluidità della conversazione, sul seguire il linguaggio del corpo e sull'utilizzo di complimenti da rivolgere al gentil sesso. Le donne invece sembrano avere minori problemi, in loro il flirt nasce dall'interesse ed è proprio quella piccola scintilla che porta le donne ad attuare anche piccoli trucchetti, ma sempre efficaci.
Flirtare è spesso anche un gioco che le coppie già affermate attuano per far sì che i sentimenti e la voglia di stare insieme non si assopiscano. Infatti flirtare con altre persone non vuol dire necessariamente tradire, ma può essere solo un bisogno per rafforzare la propria personalità e autostima. Ci sono anche casi in cui, però, l'abitudine al flirtare deve accendere qualche campanello d'allarme rispetto a una possibile crisi di coppia.