Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato su Plant Foods for Human Nutrition le parti della cipolla che solitamente vengono scartate dagli usi culinari sarebbero un valido alleato contro diverse patologie, tra cui il tumore al colon.
A rivelarlo, una ricerca degli studiosi dell'Università Autonoma di Madrid che dimostra come gli strati esterni e la buccia delle cipolle contengano fibre e flavonoidi, sostanze utili a ridurre il rischio di cardiopatie, disturbi gastrointestinali, tumore al colon, diabete e obesità.
I ricercatori hanno inoltre sottolineato come il bulbo della cipolla sia ricco di fruttani (sostanze probiotiche che regolano la microflora intestinale) e di composti solforosi, che contrastano l'accumulo di piastrine migliorando il flusso sanguigno e la salute cardiovascolare.