Sanihelp.it – Esisterebbe una relazione ben precisa tra il grado di attività fisica praticata e il rendimento scolastico di bambini e adolescenti.
E’ quanto dimostrato da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del EMGO Institute for Health and Care Research di Amsterdam, pubblicato sulla rivista medico-scientifica Archives of pediatrics and adolescent medicine .
Chi si muove di più dunque non solo si mantiene in forma, ma è anche più bravo a scuola. Ulteriore conferma questa degli effetti benefici dell’attività fisica le cui proprietà anti depressione, anti stress e anti invecchiamento sono già note da tempo.
Attenzione dunque a dare la giusta importanza non solo allo studio, ma anche allo sport: no alle intere giornate passate sui libri, sì al giusto equilibrio tra le ore dedicate all’apprendimento e quelle destinate all’attività fisica di cui i bambini italiani, tra i più grassi d’Europa, hanno tanto bisogno.
Muoversi fa bene alla salute. Al cervello. E allo spirito. Lo dice anche Michelle Obama, moglie del Presidente degli Stati Uniti d’America nello slogan della sua campagna anti obesità: «Let’s move».
