Advertisement
HomeNewsDolore: ne soffre oltre il 40% dei piccoli ricoverati

Dolore: ne soffre oltre il 40% dei piccoli ricoverati

Sanihelp.it – Un dolore soprattutto di origine non oncologica, presente in più del 40% dei piccoli, misurato meno di 6 volte su 10 e gestito attraverso l’impiego di terapie che vedono al primo posto il paracetamolo (nel 34,2% dei casi).


Sono alcuni dei numeri che descrivono la situazione dei reparti di pediatria in Italia, per quanto attiene il trattamento della sofferenza inutile. A redigere il quadro l’Associazione pazienti vivere senza dolore, che ha presentato l’iniziativa Accendi un sorriso, patrocinata dal Ministero della Salute.

Cuore del progetto un’indagine condotta su 59 pediatrie italiane, tra ottobre e dicembre 2011, per comprendere come in queste strutture il dolore venisse monitorato e trattato.

Spesso la sofferenza dei più piccoli viene sottostimata, così come il dolore legato alle procedure diagnostiche e terapeutiche eseguite in ospedale. Inoltre, non esistono formulazioni farmaceutiche adatte al peso e all’età dei bambini.

È fondamentale migliorare questa situazione, perché una sofferenza non adeguatamente trattata può influenzare il comportamento psicologico del bambino e anche la sua soglia del dolore, con conseguenze in età adulta.

Un primo questionario ha messo in luce come, dall’entrata in vigore della Legge, l’incremento nella registrazione del dolore in cartella clinica avesse interessato solo il 41,9% dei centri; in oltre il 53,1% dei reparti, il dolore era riportato in meno del 60% dei casi. Tuttavia, a distanza di un mese, una nuova rilevazione ha mostrato come aver spostato l’attenzione sul problema, mettendo a disposizione delle pediatrie degli algometri specifici, abbia fatto aumentare la misurazione del dolore nell’84,3% dei reparti.

È emerso come sia la mamma, nel 71,6% dei casi, a farsi carico del problema. In media, il 40-50% dei genitori dei bambini con dolore non viene informato in merito al problema.


Tornando ai medici, le loro richieste per operare al meglio vanno dalla necessità di formazione (25%), alla dotazione di algometri pediatrici (16,7%), a una cartella clinica che riporti il parametro dolore (11,9%) e alla presenza nel prontuario farmaceutico dell’ospedale di farmaci adeguati per la cura del dolore nel bambino (7,1%).

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...