Sanihelp.it – Nell’immaginario collettivo le donne sono le regione indiscusse del multitasking: riescono cioè a portare a termine più compiti contemporaneamente; a dispetto degli uomini, spesso additati come coloro che non riescono a fare due cose insieme.
Eppure, secondo una ricerca svedese pubblicata su Psychological Science, la questione andrebbe meglio indagata. Timo Mantyla, studioso di psicologia dell’Università di Stoccolma, parte da una domanda: Quanto sono abili, gli uomini e le donne, nel portare a termine diversi impegni contemporaneamente, senza fare troppi errori? Mantyla vuole esaminare l’idea che il multitasking derivi da due funzioni cognitive: l’abilità di ricordare e aggiornare mentalmente obiettivi e scadenze (funzione esecutiva) e l’abilità spazio temporale. L’importanza della funzione esecutiva sembra più evidente rispetto all’abilità spazio temporale, però molte mansioni richiedono lo svolgimento di passi nel rispetto dei tempi, abilità in cui i soggetti maschili sono più forti.
Per questo Mantyla ipotizza che i diversi approcci individuali nell’abilità spaziale (ma non nelle funzioni esecutive) possano spiegare le differenze di genere nelle multifunzioni. Ne consegue la teoria controcorrente: gli uomini sono migliori delle donne nel multitasking, per una superiore abilità spaziale.
Per lo studio sono stati coinvolti alcuni volontari (uomini e donne in egual numero, dai 19 ai 40 anni di età) in diversi test. In una sfida, i partecipanti dovevano monitorare dei conteggi digitali, seguendo alcune regole di reazione a seconda delle variabili numeriche. Questo esercizio richiede competenze simili a quelle che si mettono in campo nel preparare un piatto elaborato: tagliare, mischiare e far cuocere i diversi ingredienti seguendo scadenze temporali precise. Non sono le singole azioni che risultano complesse, ma la coordinazione tra esse.
Mantyla ha anche somministrato ai partecipanti un test standard per valutare un particolare tipo di controllo esecutivo, al fine di vedere se vi fossero differenze individuali in questa abilità cognitiva tali da predire il successo nel multitasking. E così è stato: coloro che avevano un punteggio alto nel controllo esecutivo erano migliori nelle operazioni simultanee, portando a termine i compiti con pochi errori.
I partecipanti uomini hanno fatto meno errori delle donne, per intenderci avrebbero un rischio del 10% in meno di bruciare la cena mentre aiutano i figli nel fare i compiti. Questi risultati suggeriscono che le differenze individuali nel controllo esecutivo svolgono un ruolo fondamentale nella coordinazione delle diverse operazioni. Anche in alcuni esercizi che coinvolgevano l’abilità spaziale, gli uomini si sono dimostrati migliori delle donne.