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Il sonno degli anziani non necessariamente è frammentato

Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto presso l’università di Pittsburgh e pubblicato sulla rivista Healthy Aging and Clinical Care in the Elderly non necessariamente le persone anziane hanno un sonno molto frammentato, non dormono di notte, vanno a letto molto presto e lamentano sonnolenza diurna.


Le persone anziane dai 60 anni in su possono dormire bene di notte se godono di buona salute: gli autori dello studio hanno intervistato 1200 persone con più di 65 anni e hanno scoperto che più della metà di loro dormiva almeno 7,5 ore per notte, andando a letto in media verso le 23 e svegliandosi verso le 7,30 del mattino.
Un quarto del campione intervistato, invece, ha dichiarato di dormire meno di 6,7 ore per notte.

Secondo gli studiosi la sonnolenza diurna spesso lamentata dalle persone anziane non è associata con la loro età, ma dipende dalle terapie farmacologiche seguite, dal sonno frammentato notturno e dalle condizioni generali di salute.
Se l’anziano gode di buona salute e riesce a dormire in maniera continuativa per un discreto numero di ore per notte, non lamenterà sonnolenza diurna, ma sarà vigile durante tutto il giorno e non avrà bisogno di andare a letto presto, ma potrà continuare a svolgere le attività che più ama anche dopo cena.

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