Sanihelp.it – È il compleanno della pizza margherita. Compie 125 anni, come documenta una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli che nel giugno del 1889 convocava il cuoco Raffaele Esposito al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze.
Lo rende noto la Coldiretti, nel sottolineare che venne così creata la prima pizza margherita dove i condimenti (pomodoro, mozzarella e basilico) rappresentavano la bandiera italiana.
Oggi per il 39% degli italiani la pizza è il simbolo culinario dell’Italia, secondo un sondaggio del sito www.coldiretti.it, e che pizza sia la parola italiana più conosciuta all'estero con l'8%, seguita dal cappuccino (7%), dagli spaghetti (7%) e dall'espresso (6%), secondo un sondaggio online della Società Dante Alighieri.
La margherita – precisa la Coldiretti – è ora di gran lunga la pizza preferita nel mondo. Gli Stati Uniti fanno registrare il record mondiale dei consumi, con una media di 13 chili per persona all’anno, quasi il doppio di quella degli italiani, che si collocano al secondo posto con una media di 7,6 chili a testa.
In Italia si stima che la pizza generi un fatturato di 10 miliardi di euro, con oltre 250mila addetti e 50mila pizzerie. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixé, il 25% dei consumatori ha rinunciato del tutto ad andare in pizzeria, mentre il 40% ha ridotto le presenze.
La tendenza al risparmio ha colpito anche l’originalità degli ingredienti, tanto che secondo uno studio della Coldiretti quasi due pizze su tre servite in Italia sono ottenute da un mix di alimenti provenienti da fuori Paese.
Non mancano le iniziative per garantire l’autenticità, come quelle dell’Associazione verace pizza napoletana che ha elaborato un disciplinare esportato anche all’estero.