Sanihelp.it – Cicogna in arrivo al Ministero della salute. È prevista, infatti, per giugno la nascita dei primogeniti di Beatrice Lorenzin, come da lei stessa confermato ufficialmente in un’intervista al settimanale Oggi. Il Ministro aspetta due gemelli, dei quali ha già annunciato i nomi: «Uno è maschio e sarà Francesco, come il papà del mio compagno. Il secondo dovrebbe essere una bambina, Lavinia come la mia bisnonna. Per ora li chiamo Bonnie&Clyde».
A 43 anni, la Lorenzin non sperava quasi più di poter diventare madre: «Questa gravidanza, cercata, voluta, è arrivata quasi fuori tempo massimo. Mi ero quasi rassegnata» ha rivelato. Effettivamente già a marzo 2014, in un’intervista televisiva a Tax Populi, non aveva nascosto il dispiacere per il non avere eredi, nonostante i tentativi fatti in tal senso.
Forse, come le ha scritto Renzi in un sms per congratularsi del lieto evento, «il bonus bebè ha funzionato». E ora che è Ministro non solo con portafoglio ma anche con pancione, potrà farsi consigliare dalla collega Marianna Madia, neomamma, su come conciliare il ruolo materno con quello istituzionale.
Intanto ha colto l’occasione anche per parlare di bambini da un punto di vista politico, riflettendo in particolare sul problema della bassa natalità del nostro Paese: «È un’emergenza economica oltre che sociale e culturale. Un paese che non fa bambini muore. Col piano nazionale per la fertilità (di cui presenteremo a breve i risultati) e il bonus bebè abbiamo messo un primo tassello ma ci vorranno anni, interventi per invertire il trend. Un cambio di mentalità e misure concrete: asili, i congedi parentali maschili e tutto quel che serve per consentire alle donne di conciliare lavoro e maternità».