Sanihelp.it – Il binge watching, ovvero una 'maratona di visione' durante cui si guardano di seguito numerose puntate di una serie televisiva, potrebbe essere collegato con il sentirsi soli o depressi.
Questo il risultato di uno studio eseguito da un gruppo di ricercatori dell’Università del Texas, dove trecento ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni hanno risposto ad una serie di domande volte a indagare il loro stato emotivo e le modalità abituali con cui guardano la TV.
I risultati dell’indagine, presentati in occasione del meeting annuale organizzato dall’International Communication Association, hanno dimostrato che le persone più sole e depresse, nel tentativo di distrarsi, tendono a rifugiarsi nel binge watching.
«Anche se alcuni sostengono che il binge watching è una dipendenza innocua, i risultati del nostro studio suggeriscono che non è sempre così – commenta il dottor Sung, autore dello studio, in un comunicato stampa dell’International Communication Association – Diversi problemi di salute fisica (tra cui anche l’obesità) sono legati al binge watching, che in quest’ottica è da considerarsi motivo di preoccupazione. Quando questa tendenza diventa molto accentuata infatti, si arriva persino a trascurare il lavoro e le relazioni con gli altri».
«La nostra ricerca segna un passo importante verso l'esplorazione del binge watching in qualità di fenomeno mediatico e sociale» conclude il dottor Sung.