Sanihelp.it – Aveva scioccato tutti con l’annuncio in diretta a Radio Radicale, lo scorso 12 gennaio, di avere un tumore al polmone sinistro, una forma circoscritta e ancora asintomatica. E come promesso, all’insegna di quello che è diventato quasi uno slogan, «io non sono il mio tumore», pur riducendo gli impegni, non si è ritirata a vita privata, ma continua l’attività politica. E così Emma Bonino è riapparsa in pubblico, per la prima volta da quell’annuncio, il 16 febbraio, in occasione di un convegno del PD dal tema Come cambia il mondo.
Ha indossato una sciarpa celeste e verde, come un turbante, a celare gli effetti della chemioterapia (che dovrà continuare a lungo) per non sentire freddo. «Noi calvi di transizione abbiamo sempre freddo, anche in casa, anche con il cappello» ha raccontato in un’intervista a Repubblica. «Sopporto la chemioterapia senza eccessivi disagi. Sono disciplinata, dovreste vedere quanto sono rigorosa. Seguo accuratamente le disposizioni dei medici, i professori Claudio Santini ed Enrico Cortesi. Mangiare tre volte al giorno, evitare la carne e i dolci, limitare i formaggi. L’ordine dei dottori è non perdere peso».
Racconta poi di riuscire a mangiare solo salato e di non sentire più i gusti, ma di non aver smesso di fumare: «Ho ottenuto una deroga. Via libera persino dal mio amico Umberto Veronesi. Una sigaretta ogni due ore, fino a dieci al giorno».
Non si è pentita di essersi rivelata in pubblico, anzi quella confessione a suo dire l’avrebbe aiutata molto così come ha aiutato molte persone nella sua stessa situazione che non hanno mancato, come lei stessa ha svelato, di scriverle e ringraziarla. «So che mi devo occupare di questo stronzo e basta. Io o lui, vedremo chi la spunta» ha continuando. «Ma non vado certo su Internet a cercare che cos’è il microcitoma, o se mi conviene prendere l’aloe o qualche specie di bacca miracolosa…». E dice di non avere paura.