Sanihelp.it – Secondo uno studio condotto presso l’università degli studi G. D’Annunzio di Chieti e pubblicato sulla rivista Pain Practice la frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania sembrano correlarsi con i valori di colesterolemia totale e colesterolo LDL ( il cosidetto colesterolo cattivo).
Nello studio sono stati inclusi 52 pazienti affetti da emicrania (17 con aura e 36 senza aura), valutati per la colesterolemia totale e le LDL prima e dopo il trattamento profilattico per l’emicrania di 3 mesi.
I ricercatori hanno trovato che i pazienti che hanno sofferto più spesso e di crisi più forti di emicrania sono stati i pazienti con i livelli di colesterolo totale e LDL più elevati, la profilassi per l’emicrania ha ridotto questi parametri riducendo anche numero e intensità delle crisi.
I parametri lipidici, in pratica, sono stati ridotti dalla terapia di profilassi e in maniera lineare sono calati anche gli attacchi di emicrania.
I risultati sono stati gli stessi sia per i pazienti con emicrania con aura che per quelli senza aura.