Sanihelp.it – L’ottimismo è senza dubbio una grande risorsa. È chiaro che non si sta parlando di quel tipo di ottimismo che si può definire ingenuo o irrealistico o comparativo, che porta a convinzioni un po’ troppo semplicistiche e all’autoinganno, piuttosto dell’ottimismo realistico, il quale svolge al contrario un’importante funzione adattiva e ha effetti positivi sul benessere psicologico, ma anche fisico.
Numerose ricerche, infatti, hanno dimostrato come l’ottimismo aiuti a vivere più a lungo. Secondo gli esperti, infatti, l’ottimismo agisce direttamente sul sistema immunitario, aumentando in maniera significativa i globuli bianchi, le sentinelle del nostro organismo, che hanno il compito di difenderci dalle infezioni e porta ad una riduzione della pressione sanguigna e del colesterolo. Ma non finisce qui… l’ottimismo, infatti, aiuta a raggiungere la prosperità economica e il successo sociale e non è un caso, dopotutto. I pessimisti, infatti, tendono ad assumere un atteggiamento più teso e apprensivo nei confronti della vita, a differenza degli ottimisti che affrontano tutto in modo più rilassato, perché se da un lato non si aspettano niente, dall’altro sono aperti a tutto ciò che gli viene offerto.
Lo statista Wiston Churchill sintetizzò in modo magistrale i benefici dell’ottimismo quando disse: ‘L’ottimista vede l’opportunità in ogni calamità mentre che il pessimista vede una calamità in ogni opportunità’. Una massima che di sicuro sarebbe piaciuta a Forrest Gump, l’inguaribile ottimista del cinema.