Sanihelp.it – Uno studio condotto presso l’università di Toronto e pubblicato sulla rivista Diabetes, Obesity and Metabolism ha evidenziato come integrare la vitamina D settimanalmente non influisce sui livelli elevati di glicemia, riducendoli.
Lo studio, durato 24 settimane, ha coinvolto 71 soggetti, tutti con glicemia elevata a digiuno e valori elevati di emoglobina glicata; 35 sono stati trattati con placebo e 36 hanno ricevuto una dose settimanale di vitamina D pari a 28000 UI.
A fine studio i ricercatori hanno valutato la glicemia dopo un’ora e dopo due ore dalla somministrazione di un carico orale di glucosio pari a 75 g, valutando anche la sensibilità all’insulina e la funzionalità delle cellule beta- pancreatiche.
La supplementazione con vitamina D ne ha aumentato in maniera significativa i livelli sierici circolanti, ma non ha influenzato in maniera statisticamente significativa la glicemia, mentre ha normalizzato i livelli di colesterolo LDL (il cosidetto colesterolo cattivo).