Advertisement
HomeSalute BenessereSalutePillola 'dei cinque giorni dopo' in vendita senza ricetta

Pillola ‘dei cinque giorni dopo’ in vendita senza ricetta

Sanihelp.it – «La classificazione ai fini della fornitura del medicinale ELLAONE (ulipristal) è la seguente: per le pazienti di età pari o superiore a 18 anni: medicinale non soggetto a prescrizione medica, ma non da banco. Per le pazienti di età inferiore a 18 anni: medicinale soggetto a prescrizione medica da rinnovare volta per volta».


Così recita la Gazzetta Ufficiale pubblicata venerdì 8 maggio, dove la determina Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) rende infine esecutiva la vendita senza ricetta medica, del farmaco anticoncezionale di emergenza ellaOne.

Si chiude così la vicenda che aveva visto, lo scorso marzo, lo schieramento del Consiglio Superiore di Sanità (il cui parere recitava come, in Italia, «il farmaco ellaOne [avrebbe dovuto continuare] ad essere venduto in regime di prescrizione medica indipendentemente dall’età della richiedente») in aperto contrasto con le disposizioni fornite dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e dalla Commissione Europea, secondo le quali invece «EllaOne funziona meglio se assunto entro 24 ore. Eliminando la necessità della prescrizione medica per il farmaco, si potrebbe facilitare ed accelerare l'accesso delle donne alla medicina, aumentandone l’efficacia».

Il parere dell'Aifa ha infatti sposato la linea europea, autorizzando così, da sabato scorso, la vendita della pillola 'dei cinque giorni dopo' ellaOne senza bisogno di presentare alcuna ricetta medica né test di gravidanza.

«Come Direttore Generale di una società impegnata nell'innovazione nella Health Care per le donne – commenta Alberto Aiuto, Direttore Generale di HRA Italia – sottolineo l’importanza di un momento come questo per l'Italia. Siamo dunque lieti di vedere che, anche nel nostro Paese, per le donne adulte sia stato facilitato l’accesso a questa metodica contraccettiva».

Aggiunge quindi Emilio Arisi, Presidente della Società Medica Italiana per la Contraccezione (Smic), «siamo lieti che l'Aifa abbia riconosciuto il diritto delle donne di poter pianificare autonomamente la propria vita, qualcosa che non è sempre avvenuta nel nostro Paese».

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...