Sanihelp.it – Uno studio presentato durante il meeting annuale dell’American Heart Association ha rivelato come mangiare spesso a casa può ridurre il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.
Gli autori dello studio hanno analizzato i dati relativi a 58000 che hanno partecipato al Nurses' Health Study e quelli di 41000 uomini che hanno preso parte allo Health Professionals Follow-up Study.
All’inizio di entrambi gli studi nessuno dei partecipanti era affetto da diabete, malattie cardiovascolari o cancro.
I ricercatori hanno scoperto che le persone, maschi e femmine, abituate a consumare da 11 a 14 pranzi o cene durante una settimana in casa, avevano mediamente il 13% di probabilità in meno di sviluppare diabete di tipo2, rispetto alle persone abituate a consumare a casa, sempre nell’arco di una settimana, meno di 6 pasti fra pranzi e cene.
I ricercatori hanno osservato che le persone abituate a consumare un maggior numero di pasti a casa erano leggermente più magri rispetto a quelli abituati a pranzare e cenare fuori e consumavano anche un minor numero di bevande zuccherate; le persone abituate a mangiare fuori, invece, inevitabilmente hanno consumato più bevande zuccherine.