Sanihelp.it – Dal pandoro alla calza della Befana, fino alle chiacchiere di Carnevale: un susseguirsi di leccornie a cui è difficile dire di no, a tutte le età. Se però qualche peccato di gola è concesso, soprattutto ai bambini, è preferibile non essere troppo elastici su fattori determinanti per il benessere dei piccoli, come per esempio la qualità del riposo. Il buon sonno, infatti, è strettamente legato all’alimentazione. E sono oltre 12 milioni gli italiani che, secondo l'Associazione italiana per la medicina del sonno, non dormono bene.
«Andare a letto troppo tardi, esagerare con la tecnologia, eccedere nelle porzioni e non rispettare la corretta frequenza di pasti e fuoripasto, sono abitudini che alla lunga possono essere nemiche del sonno tranquillo. Eppure, sempre più studi dimostrano che il sonno ha un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e nella prevenzione di importanti fattori di rischio, primo tra tutti il sovrappeso, anche nei bambini – commenta la dottoressa Franca Marangoni, responsabile della ricerca di Nutrition Fondation of Italy – Durante le feste, assumiamo spontaneamente abitudini – alimentari e non – anche molto positive che una volta tornati alla routine quotidiana tendiamo a trascurare».
Ecco quindi, alcuni suggerimenti:
Piu tempo insieme ai bambini, anche ai fornelli. Capita spesso, durante le vacanze, di ritrovarsi tutti in cucina e preparare il pranzo insieme? Un’ottima abitudine. Non dimentichiamo di farlo il più possibile perché fa bene all’umore ma anche alla salute. Da una ricerca del Nestlé Research Center è emerso che i bambini che cucinano con i genitori mangiano più verdure, passano più tempo a tavola con loro e guadagnano in positività e autostima.
Il giusto tempo per la colazione. La prima colazione è un pasto fondamentale: se varia ed equilibrata, dopo il lungo periodo di digiuno notturno fornisce l’apporto adeguato di nutrienti.
Più attività all’aria aperta. È importante trascorrere del tempo all’aria aperta senza lasciare che la pigrizia prenda il sopravvento limitando le ore passate davanti alla TV: anche a causa del troppo tempo trascorso in casa, 6 bambini su 10 presentano bassi livelli nel sangue di vitamina D, micronutriente fondamentale per la crescita delle ossa, che per il 90% deve essere sintetizzato dal nostro organismo, grazie all’esposizione alla luce solare.
Frutta fresca (ma anche secca con guscio), verdure, legumi e pesce. È importante introdurre questi alimenti nella dieta dei bambini tutti i giorni e non limitarli ai soli periodi delle feste, perché forniscono elementi essenziali soprattutto per un organismo in crescita. Il pesce, per esempio, contiene proteine ad alto valore biologico, grassi buoni (Omega 3), vitamine A e D e minerali preziosi come il calcio, il fosforo, il magnesio, il potassio e lo iodio.