Sanihelp.it – Brutte notizie per tutti i duri e puri del rock'n roll. Gli AC/DC, storico gruppo australiano autore di canzoni famosissime quali «Highway to Hell», «Back in Black» e «Big Gun», sono stati costretti a posticipare il resto dell'atteso tour negli Stati Uniti a causa dei problemi di salute del frontman, Brian Johnson. Secondo quanto si legge nel sito internet ufficiale della band, il cantante sarebbe stato infatti fermato su consiglio medico per gravi disturbi all'udito, che se non curati potrebbero rischiare di farlo diventare completamente sordo.
Ovviamente, il fatto che gli AC/DC, da sempre, siano conosciuti come uno dei gruppi che durante i concerti suona a livelli acustici altissimi non deve aver aiutato la salute del leader. Brian Johnson, 68 anni, è il frontman della rock band dal 1980: ma probabilmente dovrà lasciare momentaneamente il suo posto ad un sostituto, che ne farà le veci non appena le nuove date del tour verranno annunciate. Un brutto colpo per i fan di tutto il mondo del gruppo australiano, che dalla verve ma soprattutto dalla inconfondibile voce stridula e roca del cantante traggono una carica di adrenalina formidabile.
D'altronde, secondo quanto affermato anche dal sito della BBC, già l'esposizione a rumori più forti di 85 decibel può causare problemi d'udito: tenendo conto che nella maggior parte dei concerti rock gli stimoli acustici arrivano anche oltre i 115 decibel, si capisce come la militanza pluriennale di Johnson in una delle band che suona ai decibel più alti non sia stata di grande aiuto per la sua salute. Gli AC/DC, tra l'altro, stanno vivendo probabilmente il momento più difficile della loro lunga carriera: il batterista Phil Rudd è stato da poco sostituito a causa di problemi legali. Sembra infatti che sia stato pizzicato dalla polizia per detenzione di droghe e minacce di morte, e che per questo sia stato condannato otto mesi di arresti domiciliari.