Advertisement
HomeSalute BenessereSaluteFecondazione eterologa: boom di richieste di donatori su web

Fecondazione eterologa: boom di richieste di donatori su web

Sanihelp.it – Un tempo, le ultime pagine di molti giornali locali terminavano con i cosiddetti «AAA cercasi»: annunci di poche righe in cui singoli utenti dicevano di cosa avevano bisogno, in cerca di qualcuno che potesse venderglielo. Nell'epoca di internet, oramai, anche questa abitudine è un po' caduta in disuso: d'altronde la piattaforma web offre un pubblico potenzialmente sconfinato, praticamente mondiale, a chi vuole vendere o comprare qualcosa. Esistono vari siti che offrono questa possibilità: siti con un bacino d'utenza migliaia di volte più ampi di un giornale locale.


La conseguenza, però, è che oggigiorno su internet si finisca col cercare qualsiasi cosa: persino il donatore di sperma. La sentenza che ha reso legale la fecondazione eterologa in Italia, infatti, ha oramai già due anni: tuttavia, nel nostro paese è praticamente impossibile accedere gratis a questa pratica in ogni clinica. Così, le coppie che vogliono un figlio con questa tecnica si arrangiano come possono: alcuni si rivolgono a privati, altre vanno all'estero, altre ancora addirittura mettono annunci sul web: in special modo quelle che non hanno le possibilità economiche per procedere con le prime due modalità, e non se la sentono di aspettare che tutte le cliniche dello Stivale si adeguino alla nuova norma. Forum, social network, persino banche del seme online, che valutano i donatori in base al test per l'HIV, allo spermiogramma e alle analisi del sangue complete.

Effettivamente, anche in questo caso, la rete si dimostra molto efficiente: bastano poche centinaia di euro per vedersi recapitare in pochi giorni, comodamente a domicilio, il materiale ordinato tenuto in contenitori di azoto liquido. È la gravidanza 2.0: che purtroppo tuttora risolve il problema per tutte quelle coppie in cui il maschio è sterile, ma nulla può nel caso contrario. Ed è così che in questi giorni Elvira Zaccari e Filippo Poltronieri, dell'associazione Luca Coscioni, hanno deciso di condurre un'inchiesta per FaiNotizia.it, format di Radio Radicale, sulla situazione della fecondazione eterologa in Italia. Il quadro non è certo dei più lusinghieri: sotto accusa in particolar modo il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rea di non aver mantenuto le promesse e costretto tutte le regioni italiane ad adeguarsi. «Avere un figlio in Italia – si legge nell'inchiesta – oramai è diventato un lusso per pochi.»

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...